Addeltarsi nel Po
Bisogno di silenzio, di solitudine… di tacere, di sparire (…) Sono partito perché mi sentivo un essere che nascondeva una perdita, una scomparsa nella quale si rispecchiava il proprio, personale, annientamento. Volevo vivere, essere in mezzo agli altri, ma come attraverso un letargo invisibile.
Pier Vittorio Tondelli: Opere (cronache, saggi, conversazioni). Un weekend postmoderno, a cura di Fulvio Panzeri, Bompiani 2001, pag. 350.
Il Po attraversa la mia città e passa a cento metri dalla mia casa. È un luogo che fa ormai parte dei miei paesaggi dell’anima, come il grande scoglio che sorge in Sardegna davanti al paese in cui sono nato, o la point du Raz in Bretagna. Per diversi motivi, ciascuno di essi ha rappresentato qualcosa di importante. Allora ho pensato di andare a scoprire la fine di questo scorrere potente, più volte imbrigliato ma domato soltanto dalla scarsità di pioggia e di neve. Read More